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TikTok è pericoloso?

TikTok è pericoloso?

Perché TikTok è visto come un pericolo in Europa e Usa? Quello che sappiamo tra fatti oggettivi e sospetti


TikTok è pericoloso? Chi lo utilizza regolarmente non si pone il problema oppure non sembra dargli troppo peso. Il social cinese da tempo è nel mirino di governi e istituzioni che ne limitano l’uso. In alcuni casi immaginano un bando totale. Gli USA, tra l’altro, hanno messo al bando l’app per un breve periodo nel 2020.
Chi ora sta postando un video su TikTok non si chiede perché esistono dei pericoli. Ma in molti hanno cercato di dare delle risposte basate su fatti oggettivi e sospetti.

La sicurezza dei dati degli utenti è uno dei motivi principali di limitazione nei confronti di TikTok.
TikTok raccoglie informazioni personali e dati degli utenti come nome, cognome, età, interessi, geolocalizzazione e informazioni sui dispositivi mobili.
C’è dunque un primo legittimo sospetto che queste informazioni possano essere utilizzate a scopo di spionaggio o di propaganda da parte del governo cinese. Pechino, infatti, impone il suo controllo rigido su internet e pratica la censura delle informazioni.
Alcuni governi, come quello americano, hanno espresso preoccupazione per il fatto che TikTok possa diventare uno strumento di propaganda del governo cinese.
Ciò ha portato alcuni governi a chiedere una maggiore trasparenza. TikTok non rende cristallina le sue politiche sulla privacy e alla sicurezza dei dati degli utenti.

TikTok è pericoloso per i dati degli utenti?

Negli USA sta per essere introdotto un disegno di legge chiamato Restrict Act. Se approvato, darebbe al Segretario al commercio l’autorità di intervenire sulle tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Se considerate a rischio per la sicurezza nazionale, può intervenire fino al divieto totale.

In Europa ha fatto scalpore il mese scorso l’ordine (poi parzialmente rettificato) arrivato a tutti i dipendenti della Commissione europea. La Commissione ha infatti chiesto ai suoi dipendenti di disinstallare TikTok dai cellulari aziendali. Inoltre, ByteDance è oggetto di un’indagine da parte dell’autorità irlandese per la privacy. C’è infatti il sospetto di violazione della legislazione europea sulla protezione dei dati (Gdpr). I due punti discussi sono il trattamento dei dati personali dei minori e al trasferimento di dati in Cina.

TikTok ha risposto agendo subito in maniera distensiva. Per migliorare l’approccio alla sicurezza dei dati, ByteDance ha introdotto tre data center in Europa per conservare i dati degli utenti a livello locale. Così facendo riduce ulteriormente l’accesso ai dati da parte dei dipendenti e minimizza il flusso di quelli al di fuori dell’Europa. I dubbi restano, a cominciare dai minori.

La piattaforma ha ricevuto accuse di promozione del bullismo e dell’odio online. Alcuni utenti hanno segnalato di essere stati vittime di cyberbullismo sull’app, in particolare a causa della loro etnia o orientamento sessuale.

TikTok è pericoloso per gli utenti?

Inoltre, TikTok ha ricevuto critiche per i suoi contenuti inappropriati e a volte persino pericolosi.
Alcuni video presenti sulla piattaforma sono stati considerati inadatti per un pubblico giovane e possono rappresentare un rischio per la sicurezza personale.

Ad esempio, ci sono stati casi di persone che sono rimaste ferite durante la realizzazione di video o che hanno preso parte a sfide estreme. Inoltre, TikTok è sotto accusa per il suo contenuto sessualmente esplicito e per la promozione di comportamenti impropri.

E non finisce qui. Ci sono stati casi di video contenenti discorsi di odio o discriminazione, argomenti sui quali le altre piattaforme esercitano un controllo rigido.
TikTok ha annunciato che sta fissando un limite di 60 minuti per il tempo trascorso sullo schermo per gli utenti sotto i 18 anni. Oltre questo, sta aggiungendo alcuni nuovi controlli per i genitori. Questi “limiti”, tuttavia, sono più che altro dei suggerimenti. Esistono modi in cui i giovani utenti possono continuare a usare l’app, aggirando le limitazioni di tempo.

TikTok ha ricevuto critiche anche per la sua politica di moderazione del contenuto. Alcuni utenti hanno segnalato che i loro video sono stati rimossi senza motivo apparente. Altri che hanno subito un blocco per aver violato le regole della piattaforma, anche se il contenuto non era offensivo o inappropriato.

Inoltre, ci sono state accuse di censura politica. I video che criticano il governo cinese o che sostengono le proteste sono stati rimossi dalla piattaforma.
Infatti l’app è di proprietà della società cinese ByteDance di cui si sa pochissimo al contrario delle altre Big Tech. La compagnia sembra applicare un doppio registro. Troppo tollerante su alcuni aspetti ‘borderline’, inflessibile su alcuni topic come la politica e l’esercizio del diritto di critica. L’insieme di questi fattori ha portato Usa ed Europa a varare delle strette.