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Dati, visione, AI e Digital Transformation

AI e digital transformation

AI e Digital Transformation e il tuo ruolo in Nethex, raccontaci in breve.

AI e Digital Transformation stanno trasformando il lavoro In Nethex, dove ricopro il ruolo di Digital Project Manager. Qui occupo di tutti quei progetti all’interno della struttura Digital Sales che hanno una forte componente digitale. Questo, in sintesi, è il cuore del mio ruolo.

Qual è stato il tuo percorso?

Vengo dal digital marketing, in particolare dal digital advertising, un ambito in cui ho lavorato in modo molto verticale all’inizio della mia carriera. L’ingresso in Nethex ha rappresentato una svolta: mi ha permesso di uscire da quella verticalità e di confrontarmi con realtà nuove, come il contact center e il mondo Sales, che prima conoscevo solo in parte.

Ho iniziato occupandomi di generazione lead a supporto della vendita, ma con l’evoluzione del digitale e l’introduzione di strumenti sempre più avanzati – come l’intelligenza artificiale – anche il mio ruolo si è trasformato. Oggi il Sales è sempre più alimentato da touchpoint digitali e processi automatizzati, e questo cambiamento ha accompagnato in modo naturale anche la mia crescita professionale.

Qual è la prima cosa che fai quando inizia un nuovo progetto?

La prima cosa che faccio è cercare di comprendere lo scopo e il beneficio reale del progetto. Chi sono gli interlocutori principali? Cosa si aspettano? Capire fin da subito le loro esigenze – sia a livello operativo che a livello di aspettative – mi consente di pianificare le attività e gestire la comunicazione nel modo più efficace possibile.

Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere una carriera nel project management?

Non è semplice sceglierne uno solo, ma direi questo: imparate a fare le domande giuste, e soprattutto a farle alle persone giuste. Capire quali informazioni servono davvero per governare un progetto è essenziale. Senza le domande giuste, diventa difficile ottenere le risposte che servono per decidere, pianificare, agire. E questo vale non solo per il project management, ma per qualsiasi ambito lavorativo

Qual è la competenza più sottovalutata per chi lavora nel digitale?

Senza dubbio, la capacità di dialogare con interlocutori molto diversi tra loro. Chi lavora nel digitale deve interfacciarsi ogni giorno con sviluppatori, team legali, DPO, marketing, stakeholder tecnici e non tecnici. La vera abilità è riuscire a passare da un linguaggio all’altro, da un’esigenza all’altra, adattandosi ai diversi contesti. È una soft skill fondamentale, ma spesso sottovalutata.

Quando si parla di dati, cosa conta di più: accuratezza o funzionalità?

Con tutto il rispetto per i creativi alla Studio Ghibli… meglio dati perfetti. L’intuizione geniale, l’idea brillante, senza una validazione concreta da parte dell’utente, rimane un’idea. Senza dati affidabili non possiamo avere una buona execution, che è la base di qualunque progetto o iniziativa di business.

Cosa ti appassiona di più del tuo lavoro oggi?

È una domanda difficile, perché ho sempre avuto un profilo curioso e multipotenziale. Ma se devo indicare un ambito che mi sta appassionando particolarmente nell’ultimo periodo, direi senza dubbio l’intelligenza artificiale. È un ambito in forte evoluzione e rappresenta uno dei pilastri principali di AI e Digital Transformation, spingendomi a interrogarmi non solo su cosa sia, ma su come applicarla concretamente in Nethex.

La sfida oggi non è tanto conoscere gli strumenti, quanto capire come usarli in modo efficace e responsabile, integrandoli nei processi per generare vero valore.

Questo interesse ha spostato il mio focus verso il project e product management: cerco di applicare l’AI per migliorare la performance dei servizi che gestiamo, sempre con l’utente al centro. Il marketing digitale resta nelle mie corde, ma oggi lo affronto con una visione più strategica e meno operativa, in linea con l’evoluzione del settore.

AI e Digital Transformation: come vedi il loro ruolo nel lavoro quotidiano e nel futuro di Nethex?

Oggi, l’AI è un vero e proprio moltiplicatore di possibilità. Ma solo se si parte da una base solida: sapere cosa si sta facendo, avere chiari gli obiettivi, e mantenere sempre il focus sull’utente finale. Nethex, a mio avviso, è una realtà user-centric, dove l’obiettivo è accompagnare l’utente dall’ingaggio digitale fino alla conversione. In questo contesto, l’AI può migliorare l’efficacia dei percorsi di vendita e supportare le decisioni con dati più chiari e tempestivi.

Oggi, grazie ai nuovi tool, possiamo prototipare velocemente, testare soluzioni in tempi rapidi e raccogliere feedback reali. In un mondo dove l’A/B testing è essenziale, è un vantaggio enorme. In Nethex c’è già un’ottima apertura all’innovazione, ma il mio impegno è spingere ancora di più in questa direzione: usare l’AI per portare soluzioni concrete e generare valore reale.

Come Nethex, dove pensi potremmo applicare l’AI in modo strategico per creare valore concreto?

Senza entrare in dettagli riservati, credo che l’AI possa portare valore su due fronti fondamentali: l’efficienza interna e l’esperienza dell’utente finale.

Internamente, strumenti che supportano i team – fornendo risposte rapide o automatizzando task ripetitivi – permettono di concentrarsi su attività più strategiche, come la relazione col cliente. Esternamente, l’AI può analizzare dati in modo avanzato, individuare pattern o anomalie, e guidare le decisioni su prodotti e processi.

Se usata con intelligenza e affiancata al lavoro umano, l’AI può portare benefici concreti e misurabili già nel breve termine.

AI e Digital Transformation: qual è, secondo te, l’impatto reale che insieme alle nuove tecnologie avranno sul mondo del lavoro?

L’impatto sarà significativo, anche se con tempi e modalità diverse a seconda dei contesti. Le nuove tecnologie – AI in primis – stanno già trasformando il lavoro e daranno vita a nuove professioni digital, soprattutto in ambito STEM, dove la domanda supera di gran lunga l’offerta.

La vera sfida sarà capire quanto tempo avremo per adattarci e aggiornare le competenze. A differenza delle rivoluzioni precedenti, oggi il cambiamento è molto più veloce.

In Nethex ci stiamo muovendo per anticipare questa trasformazione: vogliamo farci trovare pronti, e non subirla.