Nethex entra nel Fondo Prana Ventures da 50 milioni di euro per dare forza e prospettive alle start up e all’innovazione in Italia
Tra gli investitori pubblici e privati e tra quelli con una spiccata attitudine alle strategie dell’innovazione c’è anche Nethex che partecipa al nuovo Fondo Prana Ventures. L’operazione che è stata messa a punto a fine luglio si presenta come una grande iniziativa di investimento da 50 milioni di euro totali per supportare le start up e l’innovazione in Italia. Il nuovo fondo investirà dal ‘seed’ al ‘post seed’, in società B2C e B2B principalmente italiane e in settori quali l’Intelligenza Artificiale, il Blockchain, SAAS/PAAS, E-commerce e Marketplace.
Al primo closing di oltre 34 milioni di euro hanno contribuito investitori istituzionali come CDP Venture Capital SGR come ‘cornerstone investor’ e il Fondo di co-investimento MISE a testimonianza come ha reso noto Prana Ventures “della rilevanza dell’innovazione quale settore chiave per le prospettive economiche e sociali del Paese”.
E oltre ai Key Manager nel Fondo si sono uniti molti investitori privati e imprenditori del panorama italiano, Corniola Holding, Red Lions, la famiglia Bolla e alcune importanti realtà corporate come il gruppo Adnkronos e Logotel. Tra le aziende del Digital italiano che sostengono il Fondo abbiamo detto di Nethex e del suo coinvolgimento insieme ad altre imprese del settore.
Emanuele Candela, Direttore Generale del Gruppo Nethex, si dice “orgoglioso di aver contribuito al lancio di questa iniziativa”, caratterizzata da una forte connotazione innovativa, che porterà dei benefici anche all’offerta di Nethex.
I settori emergenti dell’economia digitale rappresentano il target di investimento del nuovo fondo che nella road map delineata si prefigge di immettere una prima somma compresa tra i 350.000 e 500.000 euro per affiancare gli imprenditori nel concedere loro i capitali e le competenze necessarie a raggiungere il “Series A round”. La SICAF potrà investire e seguire le proprie società nei round successivi.
Per Alessio Semoli, Presidente e Managing Partner di Prana Ventures il senso del progetto va ricercato nel contributo alla “creazione di valore e impatto economico, sostenendo al tempo stesso lo sviluppo di nuove tecnologie in una fase di effervescenza e crescita del sistema e del venture che finalmente sta portando ad una concentrazione di risorse, sforzi e iniziative, soprattutto intorno ad una certa dimensione di funding e di società, rischiando di lasciare sempre più scoperto l’ambito seed e post seed che invece è un momento delicato nello sviluppo di una nuova impresa”. Ed è qui che si inserisce la mission di Prana che vuole colmare “il funding gap che esiste tra imprese di nuova costituzione e in fase di start up che riescono con grandissima difficoltà a raccogliere i capitali successivi, necessari per scalare e raggiungere il Series A”.
In un nuovo tempo caratterizzato dall’evoluzione degli ecosistemi dell’innovazione e dei capitali a disposizione Lisa Di Sevo che è Amministratore Delegato e Managing Partner di Prana Ventures trova la ragion d’essere di Prana Ventures: “per supportare proprio l’ecosistema e i fondatori durante il periodo più sfidante del loro viaggio, con l’ambizioso obiettivo di costruire un portfolio di aziende che possano competere per capitali raccolti con le startup internazionali”. Lisa Di Sevo all’AdnKronos ha detto che questo “non è un punto di arrivo, ma il giorno della partenza dopo due anni di preparazione. Già questo autunno inizieremo ad annunciare le prime operazioni sulla selezione delle prime società su cui investire, tra le oltre mille che si sono presentate ad oggi”. Dare linfa alle idee e al ciclo di vita delle start up italiane, proprio in quelle fasi cruciali di messa in moto ed evoluzione dei progetti, è il terreno comune su cui Nethex ha deciso di dare il suo contributo partecipando al progetto di stimolo alla nascita e alla crescita sul mercato di nuove aziende innovative basate in Italia, fornendo loro capitali e competenze.