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Formazione e Metaverso

Formazione e Metaverso

Un’alleanza tra industrie Tech, Università e le aziende che si aprono alla nuova produttività

Formazione e Metaverso, come si coniugano? Se i manager di due aziende su tre ritengono che il futuro del lavoro sarà nel Metaverso, diventa cruciale farsi trovare pronti. La formazione di nuovo personale è uno dei nodi principali della nuova frontiera. Ci sono progetti che ambiscono alla piena comprensione delle opportunità rappresentate dal Metaverso. Alla creazione di nuovi programmi di apprendimento si stanno muovendo le industrie Tech. La stessa Meta di Mark Zuckerberg, sino alle diverse realtà che lavorano alla formazione delle nuove generazioni. L’obiettivo è immettere sul mercato la conoscenza delle funzioni del Metaverso in un sistema di progettazione concreta.

Aree di studio che vanno dal Design Thinking alla Realtà sia Virtuale che Aumentata, alla fabbricazione digitale stanno crescendo. I tasks si muovono su più ambiti e si rapportano con ambienti immersivi e multimediali. Con l’utilizzo di piattaforme di e-learning su misura, si vuole erogare conoscenza negli ambiti più disparati. Dal design, al marketing alla produzione fino alle applicazioni in campo medico.

La stessa formazione sembra destinata ad evolversi seguendo gli sviluppi delle tecnologie abilitanti il metaverso. Se oggi si parla di immersione in visori di realtà virtuale, non è detto che le strategie non subiscano delle mutazioni che andranno studiate.  Un’altra sfida sarà trasformare l’ambiente lavorativo in ambiente di apprendimento. In particolare su come incentivare il ricorso a soluzioni di e-learning per potenziare l’insegnamento e l’apprendimento della meccatronica.

Formazione e Metaverso: Microsoft Hololens e i programmi di formazione

Già ci sono diversi programmi di Metaverse learning. Per realizzarli ci si muove su piattaforme in grado di creare una training experience olistica. Una piattaforma in grado di offrire una review delle performance e stabilire dove la prestazione è stata di successo e dove può essere migliorata. Gli ambiti produttivi sono in continua espansione: dalla sanità, all’architettura degli interni, l’edilizia green con gli impianti fotovoltaici, all’istruzione per i più piccoli. Il mondo della salute vive già una fase rivoluzionaria. Case Western Reserve University e Cleveland Clinic hanno lanciato un programma di “Living Anatomy“ che utilizza la mixed reality per l’insegnamento dell’anatomia.

Basata sulla tecnologia Microsoft HoloLens, la suite Holo Anatomy permette agli studenti di “guardare” all’interno di una rappresentazione 3D del corpo umano. Possono visualizzare strutture anatomiche particolarmente difficili da individuare a occhio nudo. Ed è solo un esempio dei tanti applicativi che si potranno aggiungere nella sanità digitale. Meta sta aiutando 10 Università americane ad aprire dei veri e propri Campus Metaverse. Parte di un investimento complessivo di 150 milioni di dollari in progetti di apprendimento immersivo. Questo perché Meta e gli atenei vogliono aumentare l’accesso degli studenti a queste tecnologie, collaborando con organizzazioni e università. Formazione e Metaverso non potrebbero andare più a braccetto di così. 

Nell’ultimo anno, Accenture ha distribuito 60.000 cuffie Meta Quest 2. Ha inoltre trasformato il suo processo di onboarding, accogliendo 150.000 persone nel suo campus virtuale “Nth Floor”. Le tecnologie abilitanti il metaverso miglioreranno il lavoro a distanza nell’ottica di una maggiore immersività. Aumenterà la verosimiglianza con l’esperienza fisica, riducendo gli spostamenti verso i luoghi di lavoro, e di conseguenza l’impatto sull’ambiente e sulla salute dell’uomo. 

Protezione dei dati

La protezione dei dati è un altro aspetto da valutare. Il Metaverso punta a ridefinire il concetto di privacy. Questo perché le informazioni veicolate saranno numerose e diversificate rispetto alla semplice navigazione online. Va tenuto però lontano il “lato oscuro” del metaverso, potenzialmente anche un nuovo luogo di riferimento per attività criminali. Per questo emerge l’ulteriore esigenza di formare figure specializzate, come nella costruzione e nel presidio di reti di sicurezza.