L’anno dei 50 milioni di valore della produzione, un numero che sancisce l’ingresso tra le grandi aziende italiane, è stato ripercorso nella calda atmosfera di un evento molto partecipato alle Officine Farneto di Roma, lo scorso 5 dicembre. E, a proposito di quella simbolica foto di gruppo, il filo conduttore è stato proprio quello dell’unità d’intenti: tutti, con il proprio lavoro, hanno reso possibile il raggiungimento di risultati che lanciano il gruppo verso una nuova frontiera di sviluppo, all’insegna dell’integrazione.
I servizi Operate guideranno l’evoluzione della nostra offerta
Ad una crescita “sana e sostenibile”ha fatto richiamo anche Emanuele Candela, Amministratore Delegato del Gruppo, “senza perdere di vista la dimensione umana”, come evidenziato anche nel theme che ha introdotto il suo intervento. Candela ha proseguito mostrando il panel di aziende leader che hanno scelto Soft Strategy Group nel 2023 in aggiunta a quelle storiche: “Abbiamo risposto a più di 50 gare, di cui più di 20 pubbliche. Abbiamo verticalizzato su nuove competenze (DevOps, Salesforce, Service Desk, per fare alcuni esempi) che si sono affiancate a quelle tradizionali e che hanno contribuito al valore della produzione attualmente raggiunto”.
Dopo una menzione alla startup Nethex Care con sede in Romania, Candela si è concentrato sul piano industriale: “Ci stiamo posizionando sui ‘servizi Operate’. L’integrazione delle nostre competenze di business e tecnologiche quest’anno avverrà avviando 4 tavoli di sperimentazione: esternalizzazione delle vendite, gestione delle frodi, service desk evoluto, code & test automation”. Queste sono le direttrici che guideranno l’evoluzione della nostra offerta”.
Spazio anche al sociale. L’AD del Gruppo ha ricordato l’investimento fatto con la onlus Interlife, in un progetto sostenuto anche dalla Presidenza del Consiglio dei ministri per il reinserimento lavorativo di famiglie in India, che ha portato ad aiutare migliaia di persone.
La conclusione è dedicata alle risorse umane: “Quest’anno abbiamo oltre il +20% di nuovi colleghi, abbiamo erogato più di 11.000 ore di formazione, abbiamo il 60% di donne in organico, la nostra età media è di 39 anni.In totale 1.500 persone lavorano per noi e, a tutte loro, va il mio grazie”.
Cercare di portare, in quello che facciamo, sempre qualcosa di nuovo
L’Annual Company Event, al quale hanno partecipato anche i clienti, ha visto poi avvicendarsi sul palco i tre direttori generali del Gruppo, che sono entrati nel dettaglio delle loro rispettive attività.
Il primo a salire sul palco è stato Matteo Barbieri, General Manager di Soft Strategy, ha da subito messo in evidenza il progresso significativo delle operazioni nel settore Transportation & Logistics. “Siamo cresciuti in termini di volumi, di competenze di ambito, di relazioni con il cliente e di qualità del servizio erogato, con progetti chiave che partono dall’introduzione delle metodologie Agile e DevOps all’avvio di una Test Factory, giusto per fare alcuni esempi.”
Il gruppo di ingegneria dell’offerta, invece, “ha lavorato trasversalmente alle BU integrando le competenze già solide in ambito CRM con tecnologia e consulenza, facendoci apprezzare ad esempio per la consulenza sulla customer experience”.
Il pensiero va poi al 2024: “Abbiamo ragionato su nuove iniziative per mettere insieme le varie anime dell’azienda, offrire soluzioni innovative di valore per il cliente, creare un’offerta distintiva per il mercato. Un esempio di questo piano strategico può essere rappresentato dall’automazione del test, da veicolare in risposta alle gare cui parteciperemo il prossimo anno.”
Parlando di numeri, “le risorse umane sono cresciute più del 70%; le certificazioni ottenute sono state più di 20; siamo stati premiati come “Campioni della Crescita” dal quotidiano La Repubblica, posizionandoci tra le prime 20 aziende in Italia per via di un fatturato cresciuto del 149.49% nel triennio 2020-2022”.
E non è finita qui. Per il nuovo anno Barbieri si pone l’obiettivo di un ulteriore tasso di crescita del 40%, non dimenticando mai cosa anima davvero il team di Management Consulting nel suo operato, ovvero “il cercare di portare, in quello che facciamo, sempre qualcosa di nuovo”.
Il 2023 è stato l’anno della maturità
Michele Mastrella, General Manager di Soft Strategy BIT, oltre ai numeri della crescita, ha raccontato lo sviluppo di nuove competenze e la quantità di sfide tecnologicheaffrontate nel 2023: “Lo abbiamo fatto nel mondo GIS, in ambito Data e Intelligenza Artificiale, nell’RPA e riguardo gli sviluppi nel mondo cloud. E, mi sento di dire, che questo è stato l’anno della maturità, consapevoli e interpreti della trasformazione nella quale stiamo crescendo, anche nella responsabilità individuale nelle sfide che ci attendono”.
I progetti in cui BIT è coinvolta sono variegati e affascinanti, come quello inerente alla diagnostica dei pantografi dei treni: “Se prendete un treno, probabilmente vi capiterà di passare sotto un sistema di monitoraggio che gira grazie ad un software realizzato da Soft Strategy BIT”.
O come quello che ha riguardato un sistema di bigliettazione in ambito Beni Culturali: “Una sfida ad elevato grado di difficoltà, conclusa in un mese di intenso lavoro in cui tutti hanno dato il massimo, affrontando un notevole stress, ma portando a casa il risultato”.
Una realtà che si proietta oltre il presente con prospettive di miglioramento considerevoli: aumentare la produzione del 2023 del 12%, aumentare del 68% l’organico attualmente a disposizione, andare oltre il doppio delle certificazioni conseguite nel 2023. Come sintetizzato nella citazione che Michele Mastrella ha preso in prestito dal guru dell’informatica Nicholas Negroponte: “Computing is not about computers anymore. It’s about living”.
Per essere i migliori bisogna sapersi adattare al cambiamento
Mirko Giannetti, General Manager di Nethex e CEO di Nethex Care Romania, anche attraverso video emozionali realizzati da lui stesso e dal team comunicazione da lui coordinato, ha ripercorso i momenti più significativi del 2023. A partire dalla nascita di Nethex Care Romania, con oltre 100 nuove assunzioni, la quale è stata premiata in qualità di migliore startup in Romania (premio Sky CRM). Come lo sviluppo di una nuova applicazione per il monitoraggio dei dati interni. Senza dimenticare i 12 nuovi clienti di primaria importanza nei principali verticali di mercato portati in seno all’azienda e la costituzione di Nethex Finance per gestire e vendere servizi in ambito finanziario.
Importante, poi, la sottolineatura sul lavoro svolto in merito alla comunicazione interna ed esterna: “In questi 12 mesi abbiamo sviluppato un portale interno, Nethex Go!, per i nostri operatori. La comunicazione sui social è esplosa per quel che riguarda le interazioni sui 9 profili aziendali presidiati. Abbiamo poi partecipato ad eventi solidali di particolare valore come la “Race For the Cure” e abbiamo organizzato eventi di team building, sia sportivi sia di svago, con il nuovo logo “beyond the desk” a fare da trait d’union. Tutto questo è avvenuto ovviamente non trascurando il business: nel difficile momento vissuto dal mercato CRM, la società ha portato il valore della produzione ad un +45%.
Giannetti ha lasciato poi la parola ai componenti del suo team, per analizzare con maggiori dettagli gli obiettivi sfidanti con cui ogni giorno la sua squadra si è dovuta confrontare: Pierpaolo Benedetti, per quel che concerne la nuova linea di business del Service Desk; Danilo Eugani, in merito ai risultati conseguiti dall’area Digital Sales, Giovanni Palmieri, per un focus sulla nascita e la rapida evoluzione di Nethex Care Romania; Lorena Marzolo, relativamente ai numeri e ai traguardi raggiunti dalla business unit Care.
Perché ci definiamo una “People First Company”?
Antonio Marchese, Executive Chairman,ha preso la parola considerando come “impressionanti” i risultati ottenuti nel 2023. Ha poi ringraziato tutti gli staff che hanno dato il loro contributo al progetto industriale: “Per questo ci definiamo una ‘People First Company’ che mette a disposizione l’azione, le competenze, la cultura, il knowledge delle sue risorse per la cura maniacale delle esigenze dei clienti. E lo stesso vale per le relazioni, uno dei fattori chiave dei nostri successi è anche nel network che abbiamo creato e curiamo costantemente”.
Marchese ha ricordato anche le gare cui il Gruppo ha partecipato.Numerose quelle vinte. Ma anche quelle non andate a buon fine sono state un insegnamento e soprattutto sono volutamente servite in un’ottica di posizionamento accanto a giganti che fatturano centinaia di miliardi: “Anche dove non abbiamo vinto ci siamo fatti conoscere, e questo tornerà utile nel domani, tenendo a mente il celebre ‘yes we can’ di obamiana memoria. Il tutto rientra in una strategia e una visione che sono quelle che stanno portando ai successi di oggi e che ci sospingeranno verso ambiziosi traguardi di crescita, da raggiungere in modo sostenibile attraverso una continua evoluzione che ci consenta di stare sempre al passo con i tempi”.
L’evento migliore sarà il prossimo
Lo sguardo rivolto al domani ha caratterizzato sia lo speech diAntonio Marchese – che, non a caso, ha iniziato il suo intervento con il motto “L’evento migliore sarà il prossimo” – sia le conclusioni di tutti coloro che sono intervenuti sul palco.
L’obiettivo chiave del gruppo è continuare ad avere un “growth boost” costante frutto di una solida visione strategica a lungo termine. Saranno necessarie una formazione mirata, un arricchimento continuo delle competenze interne, una sostenibilità etico-finanziaria e una capacità di continuare a fare network tanto coi clienti quanto con le istituzioni pubbliche, finanziarie, educative.
Saranno questi ingredienti, unitamente al saper individuare nuove opportunità, favorire una mentalità vincente e adattarsi ai cambiamenti richiesti dal mercato, alla base di una formula vincente che ambisce a garantire al Gruppo Soft Strategy-Nethex un successo duraturo.